15/07/2005  Contratto di fiume: partenza dal bacino dell'Olona.

Nei primi giorni del mese di Luglio si è svolto a Induno Olona (VA) il Convegno "Contratto di Fiume" organizzato dalla Regione Lombardia. Il Contratto di Fiume si propone di integrare le politiche di bacino e sottobacino fluviale con la partecipazione di soggetti pubblici e privati, per la tutela e la valorizzazione delle risorse idriche e per la salvaguardia dal rischio idraulico. Rappresenta una prima concreta applicazione della Programmazione Negoziata Regionale. Le istituzioni ci informano che si è voluto utilizzare lo strumento in bacini ad alto rischio ambientale, in cui l'efficacia delle politiche ordinarie di settore in grado di affrontare i problemi della mitigazione del rischio idraulico e inquinologico dei sistemi fluviali a valle delle cause che li generano, è stata molto limitata. Per il recupero dei bacini risulta necessario agire in modo integrato e sinergico sulle cause che generano criticità utilizzando modelli di sviluppo che assumano come obbiettivo la qualità ambientale, territoriale, e paesistica del sistema delle acque. Per far questo è necessaria la disponibilità da parte dei soggetti interessati: i Comuni, Province, Ambiti Territoriali Otimali, Autorità di bacino del Po, associazioni e privati. In questa ottica anche Diasaster Management Consulting è disposto a fare la sua parte mettendo a disposizione degli Enti interessati le sue soluzioni per mitigare il rischio idraulico-idrogeologico. Considerato l'elevato degrado ambietale si è voluto attuare la prima esperienza nel bacino Lambro, Seveso e Olona propio a partire dal bacino dell'Olona. Ci auguriamo di poter dare anche noi il nostro contributo a questo progetto ambizioso che per la prima volta mira ad un'azione integrata e sinergica di una pluralità di soggetti per far fronte al degrado ambientale nei bacini fluviali.

* a cura di Ing. Stefano Bobbi (Disaster Management Consulting)