17/10/2005  Atlante ambientale, l'ambiente in un click

Il 5 ottobre scorso è stato presentato presso il teatro Monteverdi in Cremona il nuovo sito web www.atlanteambientale.it, realizzato dal Settore Ambiente della Provincia di Cremona. Alla presentazione era presente anche un nostro rappresentante che ha potuto constatare l'accuratezza del lavoro svolto dal Settore Ambiente (in particolare dal responsabile del Centro Cartografico Ing. Livio Mazzolini e dal dirigente del Settore Dott. Mara Pesaro) e la lungimiranza del progetto che presenta caratteristiche del tutto innovative. Con il progressivo passaggio di competenze dalle Regioni alle Provincie, negli ultimi anni le attività dei Settori Ambiente delle Provincie italiane hanno acquisito una nuova complessità. Tale ampiezza di azione ha reso necessario consultare in modo semplice e immediato i dati ambientali, sia in supporto alle attività lavorative della pubblica amministrazione che a disposizione degli utenti. Particolarmente, il Dgls 39/97 e la direttiva 2003/4/CE dell'Unione Europea impongono la diffusione dei dati ambientali, promuovendo un percorso di semplificazione e progressiva accessibilità dell'informazione sull'ambiente. A questo scopo il Settore Ambiente della Provincia di Cremona ha realizzato un nuovo servizio di mappaggio e informazione sui dati ambientali, Atlante, che permette di accedere a una visione completa di tutte le entità geografiche di vincolo esistenti sul territorio provinciale per chiunque in possesso di una connessione internet. L'approccio alla consultazione è semplice ed intuitivo per favorire un processo di partecipazione allargata alle tematiche ambientali peculiari del territorio. La fruibilità delle informazioni contenute nel sito è davvero ottimale tale da garantire uguale accessibilità agli addetti ai lavori del comparto ambientale (per la redazione e la valutazione di progetti e studi), e all'utenza non specializzata, offrendo in entrambi i casi un servizio informativo approfondito e competente. Il sito consente di effettuare operazioni molto diversificate: ingrandire le mappe, ridurle, scaricarle, salvarle come file pdf senza alcun problema (chi conosce un pò la cartografia sa bene che la generazione di una mappa in pdf è un'operazione non così immediata come si crede), misurare le distanze, selezionare zone specifiche, modificare o salvare un progetto. Dalle acque superficiali , ai fontanili, all'uso del suolo, ai parchi naturali, il sito raccoglie e organizza tutti i dati cartografici ambientali disponibili, rappresentati insieme alle ortofoto e alla cartografia del territorio, per gruppi tematici selezionabili direttamente dal menù iniziale. Vogliamo sottolineare altresì la possibilità dell'utente di intervnire attivamente sulla mappa in esame in base alle proprie necessità di informazione o studio creando un propio progetto in cui è possibile scegliere quali dati attivare e quali escludere, salvando la configurazione scelta. Oltre a esprimere i nostri più sentiti complimenti ai realizzatori di tale progetto ci auguriamo che, anche grazie a iniziative come questa, sia possibile invertire quella tendenza, tipicamente italiana, che induce chi è possessore di dati ambientali (oggi più che mai preziosi) a tenerli per sè senza considerare che per un corretto studio dell'ambiente occorre necessariamente partire da serie storiche di dati. Se tali dati non vengono divulgati, neanche agli addetti ai lavori dopo specifica richiesta, i tempi necessari al processo conoscitivo si allungano e lo stesso risulta incompleto e lacunoso.